Galápagos

dolma33 on February 6th, 2009

Sono quasi arrivata in fondo al racconto di dicembre… sapevo che ci avrei messo un sacco, e oramai mi si accumula gennaio… Qua bisogna prendere seri provvedimenti!

Quindi vi parlo subito dell’avventurosa giornata del 30 dicembre.

Abbiamo preso un taxi per inoltrarci nell’entroterra di SantaCruz e visitare la riserva di testuggini giganti e i tunnel di lava.

 
Abbiamo giocato a fare gli esploratori…

Raiders of the Lost Ark 02With the Giant Tortoise 02

 
…osservato le testuggini giganti…

 
…e infine ci siamo nascosti nel buio dei tunnel sotterranei…

Lava tunnel 08Lava tunnel 06 Lava tunnel 02

 
…per trovarci ricoperti di fango!

ROAR 2

 
 
Queste e altre foto le trovate qua: dolma33 – Giant Tortoise Reserve @ Flickr.

 

Giant Tortoise 01 With the Giant Tortoise 03 Raiders of the Lost Ark 06 Giant Tortoises in water hole 04 Lava tunnel 07

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dolma33 on January 29th, 2009

Sempre nell’ambito della rassegna “velocemente rapidamente racconto che cosa ho fatto in dicembre”, oggi vi parlo di un’altra giornata a Tortuga Bay, il 29 dicembre, per la precisione.

Questo è stato il giorno in cui, felice della mia nuova maschera per fare snorkeling (nera, stile darth vader), mi butto in acqua e in realtà rimango un po’ delusa perché non c’è niente di niente, nemmeno i soliti cetrioli di mare. Certo, da fuori dall’acqua si vede qualche manta in lontananza, ma è, appunto, in lontananza. Inoltre l’acqua torbida proprio non mi piace… E a un certo punto, dal nulla, arriva lo squalo, mi passa davanti, si ferma a guardarmi e va via. Nonostante l’innocuità dell’animale, non mi sono proprio sentita a mio agio. Per niente… uhm… ok, lo ammetto: detta in altre parole si traduce con “me la sono fatta sotto dalla paura”!

Comunque sia, una volta uscita dall’acqua ho passato ore a osservare uno stupendo airone che ha scelto di pescare proprio vicino ai miei piedi…

E poi, con l’acqua tranquilla e il sole che cala e nessuno dico nessuno sulla spiaggia, cosa c’è di meglio che una canzone romantica nell’ipod? Beh… il punto è questo… ho scoperto che c’è di meglio. Tutti ti presentano la scenetta di spiaggia etc con canzoni tipo Duran Duran o roba simile, ma nessuno ti dice quanto possa rendere bene come colonna sonora un po’ di BlackMetal… 😀

Tortuga Bay 07 Tortuga Bay - Dolma 03

 

Prima di andare ancora qualche foto alla mia spiaggia preferita delle due di Tortuga Bay, che è quella con le onde alte e le iguane, e poi via a casa prima che tramonti il sole e il buio mi colga nei 2.5km di senitero per il ritorno…

Tortuga Bay - Iguana 01 Tortuga Bay 05

 
Tutte le foto su flickr.

Video:
musica sulla spiaggia
onde del mare

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dolma33 on January 22nd, 2009

Per continuare nel mio tentativo di recuperare rapidamente il mio ritardo sugli aggiornamente del mese di dicembre, oggi vi parlo del Festival Plato Tipico.

Tutti gli anni la fondazione da una festa di Natale per i suoi dipendenti e volontari, ma quest’anno è stata annullata per mancanza di fondi. In cambio c’è stato il Festival del Piatto Tipico. In cosa consiste? Semplice: dato che qua il personale arriva da tutto il mondo, l’idea principale della festa è che ogni gruppo di persone dello stesso paese preparasse qualche piatto tipico della sua terra da fare assaggiare agli altri.
Cosa che se avessi avuto un po’ di tempo in quei giorni avrei partecipato anch’io preparando qualcosina di buono, ma in avevo così tanto lavoro a cui pensare che l’ultiama cosa che mi potevo permettere era impegnarmi in cucina… peccato però, mi sarebbe piaciuto.

La festa comunque è stata percepita un poco anche come festa di Natale, dato che si è svolta il venerdì 19 dicembre, e le nostre vacanze iniziavano a partire dal mercoledì successivo.
Inoltre è stata anche l’occasione per salutare una persona in partenza dopo credo 7-8 anni di lavoro qui. Glom, non voglio nemmeno pensare a come ci si deve sentire male al dovere lasciare le isole dopo tutto questo tempo…

Comunque alimentarmente parlando non è stato male: i tedeschi hanno preparato un dolce di riso, gli inglesi hanno preparato un dolce alcolico e un vino caldo, e poi non ricordo molto… piatti cubani, ecuatoriani, francesi… si, ci sarebbe stata bene anche una bella pastasciuttina o un risottino… sarà per la prossima volta!

Simpatici momenti degni di nota:

Festival plato tipico 08 Beh, è un giorno da ricordare perché è stato il giorno in cui ho ceduto alla birra. Dopo quasi due mesi di analcolismo totale, mi sono concessa una birra, un po’ perché era festa, ma soprattutto per festeggiare il fatto che al mattino avevo finalmente concluso un progetto che mi aveva tenuta impegnata diversi giorni. E così mi sono bevuta questa birra seduta sul muretto di una terrazza sul mare, guardando il sole tramontare, i leoni marini accoccolati poco più in là, le onde infrangersi sugli scogli, gli amici che assaggiavano un sacco di piatti diversi (io purtroppo non avevo fame, quindi non ho potuto mangiare come volevo), la musica ad alto volume.
Piccolo contro: ho scoperto le gioie della birra ghiacciata col caldo… e così è finito tutto di colpo il mio periodo senz’alcol, facendo fallire orribilmente la mia promessa di non bere mentre sono qua… ma volete mettere una bella birra ghiacciata guardando il mare quando fa un caldo soffocante?

Festival plato tipico 03: Sea LionsC’era un leone marino femmina che prendeva il sole sulla banchina sotto la terrazza della festa. Poco più in là i bambini giocavano a pescare. A un certo punto senti le mamme urlare mentre lasciano correndo la terrazza dirette alla banchina: un leone marino maschio appena arrivato ha scambiato i bambini per pretendenti alla sua femmina (dato che siamo in stagione di amori), e quindi ha …

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dolma33 on January 20th, 2009

Inizio con questo post sul Día Darwin (o Darwin Day) il mio rapido racconto degli eventi più importanti nel mio mese di dicembre 2008, cercando così di mettermi al più presto alla pari con gli aggiornamenti.

 
diadarwin3081215_0354_1I giorni 12, 13 e 14 di dicembre mi hanno vista impegnata nel Día Darwin. In pratica si trattava di un evento in cui si cercava di comunicare alla gente del posto l’importanza della conservazione delle specie endemiche e i vari problemi che le piccole cose della vita quotidiana possono causare al patrimonio naturale delle isole, nonché spiegare il lavoro svolto dalla fondazione Darwin. Tutto questo tramite stand informativi, spettacoli divertenti e burattini e stand-gioco dove i bambini potevano disegnare e colorare.
Sempre per i bambini, inoltre, erano disponibili un’iguana terrestre e una fregata, costruiti alla maniera dei dragoni cinesi, che gironzolando tra gli stand (e a volte anche per strada) raccoglievano al loro interno tonnellate di bambini urlanti.
diadarwin2081213_0195Ecco. Il mio compito principale è stato quello di accompagnare il giro dell’iguana, invitando i bambini a entrare, controllando che non si facessero male o litigassero (cosa che facevano continuamente), controllando che il tipo in testa all’iguana (che oltre al morire di caldo, non vedeva un tubo) non andasse a sbattere contro qualcosa, e a volte prendendo in braccio i bambini più piccoli (che pesano più di quanto sembrasse).
Dato che ogni giorno la nostra carovana si spostava in luoghi diversi dell’isola Santa Cruz, ciascuno di noi contribuiva anche a montare e smontare gli stand e a caricare e scaricare camion. Cosa che stranamente ho scoperto mi piace molto fare, soprattutto sotto il sole cocente. Mah.

Simpatici momenti degni di nota:

Dia darwin 1.03Allora. C’era questa bicicletta a quattro posti. I miei due amici Abraham e Marco la prendono e iniziano a gironzolare divertendosi un sacco. Risultato: la rompono.
Cerchiamo di aggiustarla senza ovviamente riuscirci. Quindi, alla fine del giorno, ci offriamo di riportare il macchinino alla proprietaria. Cosa che richiede il dovere attraversare il paese da una parte all’altra su un coso a pedali, di cui su due biciclette ne funziona solo una. Il che si traduce in: un simpatico amico seduto dietro che a volte scende a spingere, un altro simpatico amico seduto al mio fianco il cui unico compito è di muovere il volante e io che simpaticamente pedalo pedalo pedalo facendo una fatica incredibile e beh… è stato divertentissimo, abbiamo rischiato di ribaltarci un paio di volte, abbiamo perso lo zaino per strada e soprattutto abbiamo passato un paio di ore veramente esilaranti.

Dia Darwin: dopo la pedalata Dia darwin 1.01 Dia darwin 1.09 Dia darwin 1.40 diadarwin3081214_0283

Tutte le foto del Día Darwin su flickr.

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dolma33 on January 20th, 2009

Eccomi qua!

No, non sono stata divorata da uno squalo (nonostante alcuni inaspettati incontri ravvicinati). Semplicemente il mese di dicembre mi ha tenuta molto impegnata (mentre a gennaio l’anno nuovo mi ha accolta con una simpatica febbrona di una settimana) tra lavoro e occasioni divertenti.

In quanto al titolo… beh, sì gente: con oggi sono già passati 2 mesi da quando sono arrivata qua alle Galápagos.
Cosa dire? Un poco mi dispiace che dopo un po’ di tempo qua ho iniziato a abituarmi a tutte le stranezze che all’inizio mi lasciavano senza fiato, ma ciò non toglie che c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, e che ogni volta che vedo un tramonto sul mare è sempre un’emozione. E poi a seconda del periodo dell’anno le isole cambiano continuamente aspetto, certe piante fioriscono una sola volta all’anno, c’è il periodo in cui si accoppiano certi uccelli o il periodo in cui le iguane lottano per le femmine… Insomma è un movimento continuo di vita…
La parte triste è che così come la natura corre e cambia continuamente, questo succede anche per le persone: qua nessuno si ferma, molta gente arriva e molta gente se ne va, e così in questi due mesi ho già dovuto salutare troppi buoni amici, che probabilmente non vedrò mai più, e a volte non è cosa facile… Chissà, magari col tempo mi abituerò anche a questo.

 
So che sono molto indietro con gli aggiornamenti, ma in realtà devo ammettere che sono ben 2 settimane che sto scrivendo un post, solo che procedo con una lentezza orribile, a causa della mia totale nuova incapacità di scrivere in italiano…
Dato che ogni giorno parlo in inglese e spagnolo, il mio italiano sta regredendo all’età della pietra, e così cercare di scrivere un buon post può diventare un problema.

Così inizio a chiedermi: preferite più aggiornamenti, anche se scritti di corsa e male (come questo post), oppure preferite un ritmo più lento ma con contenuti migliori e ben presentati?
Uh, e già che ci sono, sfrutto il fantastico tool per fare poll:


Che frequenza di aggiornamento devo tenere?

  • Più post, anche se scritti di fretta e brutti. (67%, 4 Votes)
  • Post belli, anche se passa molto tempo tra l'uno e l'altro. (33%, 2 Votes)

Total Voters: 6

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Infine una avvertenza:
sto per pubblicare molte foto e anche alcuni video. Per motivi vari, alcuni devo metterli Friends Only, quindi per essere sicuri di visualizzare tutte le foto e i video, vi consiglio (se non lo avete già fatto) di farvi un account su Flickr e uno su Vimeo e aggiungermi tra i vostri contatti.…

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